Le discriminazioni si combattono (anche) con le parole
Le discriminazioni si combattono (anche) con le parole
Hai mai sentito frasi ipersessualizzanti e stereotipate contro i corpi neri? Dobbiamo decolonizzare la lingua e combattere il pregiudizio: qualcuno nel mondo dello sport e dello spettacolo ci ha già provato. Ma non basta
Accantonare il privilegio bianco e parlare di black bodies senza commettere errori non è semplice: la scelta delle parole, del tono, addirittura del ritmo del discorso diventano fondamentali. Questa difficoltà, però, è nulla se paragonata a quella affrontata da grandi persone che nella storia hanno avuto la forza, il genio e la tenacia per combattere le discriminazioni. Il mondo dello spettacolo, dello sport e dell’arte sono stati spesso contesti in cui, grazie all’espressione di un talento, si prova a fare la resistenza e, talvolta, la rivoluzione.
Un esempio fra tanti è Joséphine Baker, artista innovativa ma anche spirito libero che ha saputo costruirsi quella libertà necessaria proprio a far crescere le sue capacità. Comicità, ironia e dedizione sono solo alcune delle caratteristiche che ci ricordano che Joséphine Baker è stata una pioniera nello spettacolo e nell’intrattenimento, ma anche simbolo della lotta per i diritti civili e umani. Continua a leggere…