La massa grassa è indispensabile per la nostra salute

Allenarsi consapevolmente: percentuale di massa grassa e magra, cos’è meglio per la nostra salute e per le prestazioni atletiche. Donne e uomini non possono fare gli stessi esercizi perché hanno corpi differenti. Quindi, facciamo attenzione alle nostre esigenze, alle nostre peculiarità (e affidiamoci sempre agli esperti).

Massa grassa e massa magra

È risaputo che per perdere peso bisogna creare differenza tra introito calorico e dispendio energetico. Sarebbe opportuno, però, considerare alcuni parametri, come la percentuale di massa magra e quanta è metabolicamente attiva. Se ciò non viene fatto, se si decide di ignorare questi elementi, se si continua a seguire un deficit calorico per un periodo prolungato, si brucia muscolo e si peggiora l’assetto metabolico.

Il problema è che la maggior parte delle persone non ha pazienza e difficilmente comprende che un lavoro prolungatonel tempo dà risultati migliori. Per questo è importante rivolgersi a un nutrizionista per raggiungere o mantenere una forma fisica adeguata al nostro stile di vita. La composizione corporea è caratterizzata dalla proporzione di massa magra, massa grassa e acqua all’interno del corpo: è un aspetto fondamentale che non può essere trascurato nello sport.

La massa grassa è nemica della salute?

Nelle attività di endurance, dove il peso corporeo deve essere “trasportato” per diverso tempo, un quantitativo minimo di grasso può dare un vantaggio competitivo.

La ripetizione di un gesto ciclico protratto nel tempo deve essere svolto in condizioni di massima “economia” da parte dell’organismo: ogni kg in più di grasso risulta essere per l’atleta una zavorra che rallenta la prestazione. Gli atleti tendono ad avere una percentuale di grasso corporeo inferiore rispetto alla popolazione standard, soprattutto negli sport di resistenza.

Diventa però fondamentale evidenziare che avere una percentuale di grasso corporeo troppo bassa rappresenta un problema per la nostra salute. Nelle atlete femminili questa condizione potrebbe aumentare il rischio di infortuni, amenorrea e diminuzione della massa ossea, con il conseguente aumento del rischio di fratture e osteoporosi.

Al contrario, diminuire l’eccesso di grasso corporeo … continua a leggere l’articolo!