Dimagrimento: 3 falsi miti da sfatare
Nel tempo la Scienza nutrizionale, così come la teoria dell’allenamento si sono evolute, ma ci sono alcuni falsi miti che tendono a sopravvivere. Molto spesso ricevo domande relative al tema dimagrimento, così ho pensato di raccogliere in un articolo le 3 affermazioni più diffuse e le mie considerazioni a riguardo.
1. Praticare attività aerobica fa dimagrire: sudare non significa per forza perdere massa grassa. L’attività aerobica è di certo importante per la nostra salute in termini di capacità di resistenza e benefici cardiovascolari, ma se l’obiettivo è quello di ottenere un corpo più snello e tonico, trascorrere i pomeriggi a correre sul tapis roulant o a pedalare sulla cyclette, non vi porterà ad ottenere i risultati sperati. L’allenamento focalizzato sullo sviluppo della forza, quello a circuito e l’utilizzo di carichi importanti sono decisamente più efficaci. È necessario però dare qualità alla programmazione ed eseguire i movimenti in modo corretto.
2. Mangiare grassi fa ingrassare: quando si parla di grassi bisogna fare una distinzione. Ci sono quelli saturi, generalmente di origine animale, che tendono a fare innalzare il colesterolo cattivo, e quelli insaturi che invece, se consumati con moderazione (come ad esempio l’olio extravergine d’oliva), apportano benefici alla salute. In particolare la classe degli omega-3 riveste un ruolo di primaria importanza. Gli omega-3 sono acidi grassi cosiddetti essenziali poiché il nostro corpo non è in grado di produrli da solo e dunque dobbiamo necessariamente assumerli attraverso il cibo. Anche conosciuti come “grassi buoni”, sono presenti nel pesce azzurro, nel salmone e nella frutta secca per esempio. Non tutti i grassi ingrassano, dunque. Bisogna semplicemente imparare a sceglierli e a dosarli correttamente.
3. Saltare i pasti aiuta a dimagrire: mangiare meno non rappresenta la chiave vincente per ottenere un fisico ben proporzionato e asciutto. Dovremmo focalizzarci piuttosto sulla scelta di prodotti di qualità. Dovremmo cercare di seguire la stagionalità e di optare per alimenti naturali, biologici, non raffinati e/o poco lavorati. Combinare le fonti migliori dei vari macronutrienti nelle giuste proporzioni rappresenta un altro importante step per garantire al corpo la giusta energia, prolungare il senso di sazietà e contrastare l’infiammazione e la produzione di radicali liberi. Il cibo rappresenta la miglior medicina se impariamo a dosarlo e a combinarlo con cura.