Allenamento al femminile: qualche accorgimento
Sono tanti i dettagli da prendere in considerazione quando si stila un nuovo programma di allenamento. Il primo importante parametro è costituito a mio avviso dal sesso della persona che sceglie di rivolgersi a me per intraprendere il suo percorso.
Uomini e donne non possono infatti essere allenati allo stesso modo poiché possiedono caratteristiche fisiche, psicologiche ed ormonali differenti.
Le donne tendono a sfinirsi di allenamenti aerobici, convinte che rappresentino la strategia vincente per perdere peso, e ottenendo poi il risultato opposto. Nessun dimagrimento, ma un aumento del gonfiore a causa dell’eccessivo stress, diretta conseguenza di training sessions troppo estenuanti, eseguite senza il rispetto dei tempi di recupero. Atteggiamento che porta con sé un’elevata produzione di cortisolo (l’ormone dello stress, quello che ostacola la crescita muscolare e la perdita di massa grassa).
Per me è dunque fondamentale aiutare le donne a ripristinare prima di tutto un equilibrio all’interno della loro programmazione settimanale. L’allenamento va dosato: meglio fare meno e bene, che continuare a fare, senza avere un disegno preciso. E poi il recupero è necessario: è parte integrante dell’allenamento stesso.
Amo aiutare le donne a diventare la migliore versione di sè stesse ed è proprio per questo che mi sono specializzata negli anni nello studio e stesura di programmi dedicati a loro.
La programmazione del lavoro deve essere personalizzata e ben mirata, sia tecnicamente che in termini di distribuzione all’interno della settimana. Non servono pomeriggi interi trascorsi in palestra, ma un lavoro ben strutturato, alternato al giusto riposo.